#clanhteatro
Chi Siamo
La Storia
I Progetti
I Laboratori
La Compagnia
Salvatore Mazza
Lucio Mazza
Gli Attori
Gallery
News
Contatti
+ 39 3396148671
clanhteatro@gmail.com
Facebook
YouTube
Instagram
Bio
E’ attore e formatore, laureato in “Musicologia e Management dell’impresa culturale e di spettacolo”. Formatore di teatro-terapia nel progetto “il Teatro entra in oncologia” con l’AORN Moscati di Avellino e di “Teatro d'Impresa” con l'Università di Fisciano. Attore e responsabile artistico della compagnia, ha lavorato, tra gli altri, con: Lando Buzzanca, Massimo Venturiello, Michele Monetta, Pasquale De Cristofaro, Francesca Benedetti, Benedetto Casillo, Renato De Carmine, Nando Gazzolo,Mimmo Corrado, Massimo Andrei. E’ Dante nell’Inferno nelle grotte di Castelcivita, nel Purgatorio a Padula e nel Paradiso al Castello di Arechi.
Gli inizi
La "colpa" è di Lucio Mazza e dei suoi amici e colleghi di inizio anni '80. Io, da piccola peste quale ero, volevo sempre stare in mezzo a spiare, guardare, memorizzare ed innamorarmi di quel gioco inarrivabile chiamato teatro.
Il primo spettacolo
Il mio primo spettacolo risale al 1980, nell'auditorium dell'I.S,A. De Luca. Il titolo era "Il pianto del bimbo" ed io interpretavo il "protagonista". Ricordo tutte le battute, molto intense:" Casa, chiesa, famiglia, pupù..."
Riferimenti ed ispirazioni
Carmelo Bene sopra tutti. Poi la Compagnia dei giovani e la rivoluzione teatrale degli anni '70. L'Orlando Furioso diretto da Luca Ronconi del 1968, il Living Theater, Giuliano Scabia ed Eugenio Barba
Lo spettacolo perfetto
Sempre il prossimo. Quello cui già si pensa appena si chiude il sipario e finiscono gli applausi.
Frase
Professor Paolino:"Esilarante, eh, lo so! Esilarantissimo. Lo so. La vista chiara, aperta, delle passioni, e siano anche le più tristi, le più angosciose, ha il potere, lo so, di promuovere le risa di tutti! Sfido! non le avete mai provate, o usi come siete a mascherarle, perché siete tutti foderati di menzogna, non le riconoscete più in un pover'uomo come me, che ha la sciagura di non saperle nascondere e dominare! Sentimi! Sentimi, perdio! Dentro di te, sentimi! Io soffro!"
L'uomo, la bestia e la virtù - Luigi Pirandello
Questo sito utilizza i cookie per fornire i nostri servizi. Proseguendo in questo sito ne autorizzi il loro uso.
Accetta
Leggi di più
Privacy & Cookies Policy
Chiudi
Necessario
Sempre attivato