Dopo il grande successo di questa estate con “Chiese da Narrare”, la collaborazione tra la Compagnia Clan H e l’Ufficio della Diocesi dei Beni Culturali del comune di Avellino continua con “Natale da narrare”, spettacolo ideato e scritto da Salvatore Mazza con la regia di Lucio Mazza che verrà rappresentato nelle splendide cornici della cripta del Duomo di Avellino e nella Chiesa Maria SS di Montevergine di Rione Mazzini.
“Natale da narrare“ è un viaggio per riappropriarsi dei valori e della semplicità. Una performance di brani, testi e musica che affrontano, in maniera dinamica e con una prospettiva diversa, la Natività. Due angeli guardano e commentano come è cambiato nel corso dei secoli il rapporto con il Natale è tutto ciò che lo circonda, sviluppando così storie e racconti di straordinaria efficacia.
Salvatore Mazza del Clan H dichiara: “Continua la collaborazione con la diocesi di Avellino. “Natale da Narrare” è l’inizio di una programmazione che terminerà a giugno molto intensa. Protagonista è la parola che, in questa performance, si eleva e plasma nuove forme d’arte.”
Gli fa eco Modestino Picariello, direttore ufficio beni culturali e edilizia di culto: “Parlare di arte in ogni sua forma, ed il teatro costituisce una delle massime espressioni, ci porta a parlare, indiscutibilmente, di arte sacra. L’arte sacra è lo sguardo di Dio sulle debolezze umane. Infatti, oltre ad essere espressione del bello, di ciò che si fa guardare e ammirare, è espressione dell’amore di Dio che guarda quella fragilità e la ritiene meritevole di misericordia. Questo sguardo amorevole, poi, si ripropone ogni anno in occasione del Natale, momento per riflettere anche sulla scelta che misteriosamente Dio fa di abitare in mezzo agli uomini”.
Due gli appuntamenti: il 29 dicembre alla Cripta del Duomo e il 30 alla Chieda Maria SS di Montevergine. Entrambi gli spettacoli, con ingresso gratuito, inizieranno alle ore 20.00.