Entra nel vivo l’estate del Clan H, la compagnia storica di Avellino, attesa da un mese di agosto ricco di appuntamenti in capoluogo e in provincia. Tanti spettacoli, inediti e non, che proveranno a soddisfare la grossa richiesta di un pubblico sempre più numeroso ed appassionato che continua a crescere, nonostante la cecità di tanti Comuni e operatori con la quale si scontrano ripetutamente Salvatore Mazza e il suo clan.
Si inizia martedì 9 presso l’anfiteatro dell’Ex-Eca ad Avellino con quello che, ormai, è diventato un classico: “Sogno di una notte di mezz’estate” da William Shakespeare per la regia di Lucio Mazza che verrà replicato anche il giorno dopo ad Ospedaletto d’Alpinolo nell’anfiteatro comunale. Giovedì 11, nel suggestivo scenario del Castello di Montefredane, Salvatore Mazza sarà Dante, in una lettura sul viaggio del Sommo poeta. Si ritorna ad Avellino sabato 13, in una location insolita quanto cara agli avellinesi: il Duomo farà da cornice a “Chiese da Narrare – un’idea\azione teatrale itinerante”, spettacolo fortemente voluto dall’ufficio dei beni culturali della Diocesi e dall’assessorato alla Cultura del Comune di Avellino. Tutti gli spettacoli inizieranno alle ore 21.00 e avranno ingresso gratuito.
Queste rappresentazioni faranno da preludio a quello che sarà il cuore del cartellone estivo del Clan H: “La Pentola d’oro” di Plauto, spettacolo in italiano e latino che verrà messo in scena martedì 30 e mercoledì 31 agosto all’Ex Asilo Patria e Lavoro di Avellino.
“Quando si conta solo sui propri mezzi e si affrontano delle lotte impari e perse in partenza, – dichiara Salvatore Mazza – quando a testa bassa continui a fare il tuo percorso, con il nostro sogno che ci divora sempre più, ad un tratto, compare un cartello con su scritto “Libertà: non chiedere nulla. Non aspettarsi nulla. Non dipendere da niente”. Questa resta la nostra forza, il messaggio che vogliamo far passare e in cui crediamo fermamente, per la soddisfazione nostra e dei tanti che ci seguono e hanno imparato a conoscerci”.